Quel giorno è domani. Si riparte

Tre mesi sono abbastanza. Uno si adagia, si abitua. Quando ti fermi in un posto dopo un lungo viaggio, posi lo zaino sul pavimento e prendi un bel respiro. Rimani imbambolato davanti ad un armadio vuoto che ti pare immenso. “Cazzo, ci potrei abitare dentro!” pensi. E invece c’è un’intera stanza a disposizione, e nell’armadio…

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Rotorua, love is in the air

La prima volta che abbiamo varcato le porte di Rotorua, Laura e io abbiamo iniziato a guardarci con sospetto reciproco. Nessuno dei due ha osato muovere accuse specifiche, ma la verità aleggiava nell’aria. Inequivocabile. Ho abbassato un poco il finestrino, e il cigolio della manovella non ha fatto che amplificare il nostro silenzio e il…

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Papaveri, carote e libertà provvisoria

La chiamano Tall Poppy Syndrome, Sindrome del Papavero Alto. “Se sei meglio degli altri” dice Chris fendendo l’aria con la mano tesa “ti tagliano via! Ti riportano allo stesso livello come fanno con i papaveri.” Lui ne fa una questione di classe: sostiene che qui in Nuova Zelanda imperi la working class, che lo standard…

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Dog sitters

Lei si chiama Bonny, un’esemplare irruente di setter inglese dagli occhi maledettamente persuasivi. Lui è Monty, un bonaccione piccolo e nero di razza indefinita. (Ma da quando è stato nominato capo del governo tecnico, le ciotole languono.) Per dieci giorni Laura ed io dovremo dividere con loro il televisore da 60 pollici e la pelle…

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2013: il (non) capodanno con lite coniugale

“Ehi, andiamo a casa?” dice con voce soffice. Apro un occhio. Non stavo esattamente dormendo, ma non ero neanche del tutto sveglio. Da quanto tempo sono qui? “Ma come andiamo?” dico, “Quanto manca a mezzanotte?” Non so perché, ma il capodanno mi interessa. Mi piace l’idea di tirare le somme, di guardare la pagina vecchia con…

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Natale a Taupo (mancano solo Boldi, De Sica e la Belén)

Stamane ci siamo svegliati presto: volevamo aprire i regali. Charles, il padrone di casa e ormai a tutti gli effetti un amico nostro, ha preparato una colazione a base di salmone e champagne. “Come si usa a casa mia, in Inghilterra” ha detto. Chris, il suo compagno, non è tipo da feste natalizie, ma fa…

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Gli eroi resistenti all’insonnia

Nel buio lo schermo del mio cellulare colora il soffitto di blu: 1:20 a.m. Insonnia. Esiste davvero o è solo una suggestione? Se non dovessi alzarmi così presto domani mattina, forse, non sarei qui a pormi il problema. Se non avessi questa sveglia puntata alla tempia probabilmente stapperei un’altra birra, leggerei un altro capitolo. Magari…

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Mao Tse-tung

“Take it easy man, take a break!” E’ il motto di Leo, il cuoco cinese. Il ritmo delle ordinazioni cala quasi fino a cessare e in cucina si può finalmente tirare un sospiro di sollievo, dopo un incalcolabile tempo passato in apnea, concentrati e veloci nei movimenti, comunicando a monosillabi. Ma intanto, mentre ero impegnato…

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A proposito di biciclette e della normalità

Tornando a casa dal lavoro, un giovedì alle cinque Qualche giorno fa scambiavo delle mail con un amico a proposito della normalità. “Scappare,” scriveva lui, “via dall’aridità di una vita programmata dalla culla alla tomba. Casa, ufficio, supermercato…” “Ok,” pensavo io “hai ragione tu. Ma…” Ma prima o poi con la normalità ci devi fare…

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La giustizia fa il suo corso, noi cambiamo casa

La nostra nuova casa Il nostro uomo è a casa su cauzione, con il divieto di affittare la stanza ad altri e di avvicinarsi a me o a Laura. Altrimenti lo mettono dentro. Tra qualche giorno ci sarà una nuova udienza, nella quale si dovrebbe decidere qualcosa di definitivo. Il sergente Weston e il servizio…

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